“La Quaresima è un tempo di rinnovamento spirituale, che ci apre a un incontro nuovo con Dio e ci consente di rigenerare il nostro spirito per prepararci alla Pasqua e rispondere all’esigenza della santità”. Lo scrive l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, nel suo messaggio per la Quaresima alla diocesi, in cui indica i tre centri: raccoglimento interiore, preghiera e carità.
Soffermandosi sulla prima, il presule evidenzia che “la santità non consiste nelle tante opere umane, ma nell’intensità della nostra unione con Dio”. Poi, l’attenzione sulla preghiera, che “è un entrare in rapporto con Colui che è totalmente altro e tutto trascende, ma che ci ascolta e dà senso alle nostre domande esistenziali”. “Da quella interessata, molteplice e utilitaria, con la quale domandiamo tante cose a Dio, ogni cristiano deve giungere all’ascolto e al dialogo con Dio, per arrivare al vertice della preghiera, meno utilitaristica e più spirituale”.
Infine, l’arcivescovo sottolinea l’importanza della carità. “Ciò vuol dire realizzare il nostro dono a Dio nel dono ai fratelli, che implica soprattutto il dono della nostra vita, il dono della nostra amicizia, il dono del nostro rapporto di fraternità che ci lega indissolubilmente l’uno all’altro”.