Le oltre 800 Misericordie d’Italia hanno ricordato ieri pomeriggio i propri volontari morti per il Covid 19, con l’inaugurazione da parte del vescovo Franco Agostinelli, Correttore nazionale delle Misericordie, di un monumento a Bagno a Ripoli, provincia di Firenze. La cerimonia è stata organizzata dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia assieme alla Misericordia dell’Antella: ai piedi del monumento – le 14 stazioni della Via Crucis – e alla targa commemorativa dell’evento, è stata deposta una speciale corona di fiori inviata dal presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico. “Oggi siamo qua per un motivo particolare – ha detto il vescovo Franco Agostinelli – per ricordare coloro che hanno perso la vita perché hanno impegnato la loro vita, la loro fatica, il loro coraggio, di persone che non si sono tirate indietro, nemmeno di fronte a quando lo prevedevano le norme prudenziali, ma anzi sono andate avanti senza calcolo. I volontari delle Misericordie sono uomini e donne che non si tirano indietro, ma esprimono il loro compito, esprimono il loro impegno, portando quella piccola pietra della grande costruzione mosaica, che è appunto la costruzione del mondo”. “Il nostro pensiero – ha detto il sindaco di Firenze Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana e rappresentante Anci Naziomale – va a coloro che hanno dedicato tempo ed energie per gli altri, anche a costo della loro stessa salute e della propria vita, con immensa generosità”. “Siamo in una situazione ancora molto particolare – ha aggiunto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – dove c’è da lottare e da autodisciplinarci nei comportamenti. Da queste situazioni ne usciamo non lasciando dietro nessuno, siamo insieme, vivendo nel dolore e nella speranza di vita di una comunità”.