Il Caritas Baby Hospital di Betlemme ha iniziato la sua campagna di vaccinazione, i primi a ricevere la dose di vaccino sono stati i collaboratori che operano a stretto contatto con i pazienti. Lo rende noto lo stesso ospedale pediatrico, fondato nel 1952 dal prete svizzero Ernst Schnydrig, assieme al medico palestinese Antoine Dabdoub e alla cittadina svizzera Hedwig Vetter. La scorsa settimana sono state ordinate le prime dosi di vaccino anti Covid-19 per il personale sanitario in Palestina. Il Caritas Baby Hospital di Betlemme, in collaborazione con il Ministero della Sanità palestinese, ha fatto poi partire la campagna di vaccinazione sui suoi dipendenti: quarantasei di loro, quelli che operano più a contatto con i pazienti, hanno già ricevuto la prima dose.
“Mi ritengo fortunata per essere stata vaccinata – afferma Sahar Abu Aita, infermiera nell’unità di Terapia intensiva neonatale -. L’aspetto fondamentale nella mia professione è quello di garantire la sicurezza ai pazienti. Ora posso svolgere il mio lavoro senza temere ripercussioni fatali per me o i piccoli che seguo”. Il direttore del laboratorio Mousa Hindiyeh precisa: “Il vaccino anti Covid-19 è arrivato in Palestina al momento giusto per scongiurare la quarta ondata della pandemia. La comparsa della variante mutata avrebbe messo a rischio la vita di migliaia di persone”. Negli ultimi tempi i casi di contagio e i decessi in Cisgiordania sono scesi grazie anche alle severe restrizioni. La campagna di vaccinazione nazionale è partita dopo che lo Stato aveva ricevuto 2.000 dosi del vaccino Moderna, a cui sono seguite altre 5.000 di quello russo, lo Sputnik. Altre 37.000 dosi si attendono grazie all’iniziativa Covax, che ne promuove una corretta distribuzione anche nei Paesi più poveri. “Se il Caritas Baby Hospital anche in tempi di crisi è in grado di portare avanti la sua missione, salvare tante piccole vite e distinguersi per l’elevata qualità dell’assistenza sanitaria – ricordano dall’ospedale pediatrico – è solo grazie alla generosità di tanti benefattori”. Nella regione, il Caritas Baby Hospital rappresenta una struttura insostituibile. Ogni anno dal poliambulatorio del Caritas Baby Hospital passano 48.000 bambini. Nei 74 letti dei reparti vengono accolti quasi 5.000 piccoli degenti. A fine 2019 è partita la costruzione della nuova Unità di osservazione pediatrica breve. Negli ultimi anni è stata creata l’Unità di Terapia intensiva: l’ospedale è ben attrezzato anche per la gestione delle emergenze e il trattamento di piccoli pazienti in condizioni critiche. Per donare: https://www.aiutobambinibetlemme.it/aiuta-i-bambini-palestinesi-ammalati-con-una-donazione/.