Un progetto di due anni che coinvolgerà oltre cento parrocchie e oltre duecento scuole con l’obiettivo di portare la Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles ad annullare le emissioni di anidride carbonica come risposta alla chiamata di Papa Francesco a prendersi cura dell’ambiente. A lanciarlo è la Conferenza episcopale inglese e a guidarlo sarà il vescovo John Arnold, responsabile della diocesi di Salford dove si trova la città di Manchester. Alla ricerca, che esaminerà ognuna delle ventidue diocesi cattoliche, per poi proporre suggerimenti su come ridurre il consumo energetico, parteciperanno anche il “Laudato Si’ Research Institute” dell’Università di Oxford e l’Università cattolica londinese di Saint Mary oltre al “Tyndall centre” dell’Università di Manchester. “Vogliamo impegnarci in un’azione collettiva che possa garantire alla nostra Chiesa le tecnologie e la strategia finanziaria necessarie per affrontare la crisi ambientale”, ha spiegato Roland Daw, uno dei responsabili del progetto. “Le statistiche, pur allarmanti, sulla velocità con la quale stiamo distruggendo il pianeta non sono servite a far cambiare i comportamenti delle persone di tutti i giorni. I fedeli cattolici hanno un ruolo importante da giocare per mostrare alle loro comunità come è possibile diventare sostenibili e dare vita a un’ecologia integrale che tenga conto anche degli aspetti sociali dei nostri stili di vita”.