“Forse non tutti sono convinti che il ‘male dell’anima’ arrechi più danni di quanti ne sta generando il contagio del Covid. Eppure questa è la verità di cui non è difficile rendersi conto se osserviamo la realtà con uno sguardo onesto”. Lo scrive l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nel suo messaggio ai fedeli per la Quaresima. “L’anima si ammala a causa di virus che infettano i sentimenti, i desideri, gli istinti, i pensieri e la volontà – osserva il presule –. Sette sono i più diffusi dentro l’uomo e per questo sono stati definiti: vizi capitali. Il cuore, infettato da uno o più di questi vizi, diventa, a sua volta, contagioso e inquina le persone con cui entra in contatto”.
Nelle parole dell’arcivescovo un monito: “I danni più grandi li provoca il vizio dell’orgoglio quando penetra in coloro che esercitano un potere politico o economico spingendo a scelte che determinano vere e proprie ingiustizie a danno dei più deboli”. Ma anche una soluzione: “Nel tempo della Quaresima, che abbiamo iniziato, lo Spirito Santo dona una grazia particolare per guarire l’anima dai vizi e dai peccati che si sono radicati dentro di noi”. Una guarigione che comincia dalla “diagnosi dello stato di salute o di malattia del cuore”. “Comincia, cioè, da un onesto esame di coscienza che permette di riconoscere i vizi annidati in noi e i peccati che ci hanno spinto a compiere contro Dio e contro il prossimo. Gesù è il medico dell’anima. Egli oggi continua in vari modi, nella Chiesa, la sua opera di guarigione; specialmente con il sacramento della Riconciliazione. Attraverso il sacerdote, accoglie i peccatori che confessano le loro malattie spirituali e rigenera il loro cuore con il suo perdono”.