Cepi (Coalition for epidemic preparedness innovations), Gavi (l’Alleanza per le vaccinazioni) e l’Oms (l’Organizzazione mondiale della sanità), in qualità di co-leader dell’iniziativa Covax per un equo accesso globale ai vaccini contro il Covid-19, insieme al partner di distribuzione fondamentale, l’Unicef, esprimono soddisfazione per la notizia che due versioni del vaccino contro il Covid-19 di AstraZeneca/Oxford hanno ricevuto l’Emergency use listing dell’Oms. L’annuncio comporta che due versioni del vaccino AstraZeneca/Oxford, prodotte da AstraZeneca-Sk Bioscience e dal Serum institute of India sono ora disponibili per il lancio globale attraverso la Covax facility. “In preparazione di questo lancio globale senza precedenti – spiega Unicef –, i partner Covax hanno lavorato a stretto contatto con tutti i partecipanti alla Facility per molti mesi, fornendo supporto per le questioni normative, di indennizzo e di responsabilità, nonché per la presentazione di piani nazionali di distribuzione e vaccinazione completi. Nel corso di questo processo, i partecipanti si sono mossi rapidamente per garantire che tutti i preparativi siano in atto per le prime consegne”. Man mano che i partecipanti soddisfano i criteri di cui sopra e completano i preparativi, Covax “emetterà ordini di acquisto al produttore e spedirà e consegnerà le dosi attraverso un processo ripetuto. Ciò significa che le consegne per questa prima tornata di assegnazioni avverranno su base rotativa e in tranche”. A causa dell’alto numero di dosi disponibili e dell’alto numero di Paesi che si preparano alla consegna nel 1° trimestre 2021, “la capacità dei fornitori e degli addetti al trasporto sarà sottoposta a una notevole pressione. I tempi di spedizione saranno influenzati dalla preparazione logistica e dai tempi di consegna, che possono variare a seconda della collocazione del partecipante ricevente”. Su questa base, Covax prevede che “la maggior parte della prima serie di consegne avrà luogo a marzo, con alcune spedizioni anticipate a coloro che hanno già soddisfatto i criteri di cui sopra, alla fine di febbraio”.