“In questo tempo di grande emergenza sanitaria e sociale, la nuova sede di Como è per noi un segno di speranza per il futuro dei bambini”. Lo dichiara la direttrice generale regionale de “La Nostra Famiglia”, Francesca Pedretti, in vista dell’apertura del Centro di via Canturina, che avverrà il 2 marzo.
Edificata su un’area di 4 ettari donata da un benefattore, la sede è di 1.400 metri quadri su un unico piano, costituito da quattro corpi rettangolari, ciascuno dei quali con una destinazione d’uso in relazione alle attività mediche e riabilitative svolte, identificabili anche cromaticamente per favorire l’orientamento delle persone che accederanno ai servizi: avorio per l’area reception; arancione per gli 11 studi dell’area clinico-sanitaria; verde per i 13 box di riabilitazione; azzurro per gli 8 locali dedicati ai bambini con disturbi dello spettro autistico. “Mettere i bambini al centro è nella missione della Nostra Famiglia, presente a Como da 50 anni, e continua a essere lo stile di una presenza importante nella cura e nella riabilitazione di tanti bambini e il sostegno a tante famiglie, alle scuole e al territorio”, continua Pedretti.
Il Centro di via Canturina accoglierà bambini e ragazzi con disabilità neuromotorie e neuropsichiche, ritardi dello sviluppo psicomotorio, disturbi del linguaggio, disturbi dell’apprendimento, disturbi emozionali e di relazione, disturbi sensoriali e neurosensoriali complessi, in particolare visivi. Una raccolta fondi è stata realizzata per arredare gli spazi. La campagna di crowdfunding con Intesa Sanpaolo ha consentito di raccogliere 54.300 euro dei 60.000 previsti. Ciascun donatore potrà ancora scegliere quanto destinare alla causa, dai 10 euro per l’acquisto di giochi educativi ai 250 per l’acquisto di ausili e strumenti riabilitativi. Anche le aziende possono partecipare, contribuendo all’acquisto di cassettiere, scrivanie, fino ad adottare un intero spazio riabilitativo.