È morto sabato 13 febbraio, nel sonno verso le 22, don Giuseppe Calandrini. Ne informa oggi una nota della diocesi di Cesena-Sarsina. Da un po’ di tempo abitava presso la casa di riposo “Don Baronio”, a Cesena. Nato a Gambettola, classe 1937, era canonico della cattedrale. Era stato ordinato sacerdote nel 1964. La famiglia è originaria della parrocchia di Bulgaria.
I suoi primi incarichi furono come cappellano, prima a San Vittore, poi a Sant’Egidio, con don Adamo Carloni. Da sempre è stato vicino e affascinato dall’esperienza dei Focolarini, il movimento fondato da Chiara Lubich.
Il primo incarico da parroco fu a Bulgarnò, dove rimase dal 1972 al 1983. Poi venne trasferito come parroco a Sant’Angelo di Gatteo. In seguito a Pievesestina e poi a Gatteo.
Prima del ritiro a Cesena presso la casa del clero di piazzetta Isei, per alcuni anni don Giuseppe ha svolto servizio anche nella concattedrale di Sarsina. La camera ardente è allestita presso l’ospedale Bufalini di Cesena.
I funerali si svolgeranno mercoledì 17 febbraio alle 10, in cattedrale a Cesena. La Messa sarà presieduta dal vescovo Douglas Regattieri.