“Docente universitario, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, fu anche presidente nazionale dell’Azione Cattolica italiana e si prestò al servizio del mondo della cultura, della politica e delle istituzioni, con grande senso di rispetto dello Stato”. Così il vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, ricorda Vittorio Bachelet, a 41 anni dalla sua scomparsa. “Mi piace ricordarlo, nel tempo della ‘notte della politica’, con le parole del sindaco santo, Giorgio La Pira: ‘La politica è l’attività religiosa più alta dopo quella dell’unione intima con Dio. Perché è la guida dei popoli, una responsabilità immensa, un severissimo servizio’”. “Grazie Vittorio Bachelet per la tua testimonianza! – aggiunge il presule –. Il tuo sangue effuso sia fecondo e generativo di una politica alta e altra, a partire da chi vive un’esperienza cristiana con la Chiesa dentro la storia”.