Le sfide umanitarie contemporanee, a partire dalla pandemia in atto, richiedono tecnologie adeguate e al passo con i tempi. Solo nel 2020 in Italia oltre 7 milioni di persone hanno raggiunto la Croce rossa italiana attraverso il sito cri.it, per ricevere informazioni utili sul Covid-19, conoscere i servizi ed entrare in contatto diretto con l’Associazione.
“Ecco perché, seguendo un necessario percorso di innovazione digitale, la Cri è voluta partire dal rifacimento del sito, sia da un punto di vista grafico che architetturale, per poter soddisfare i requisiti di affidabilità, accessibilità e innovazione tecnologica”, si legge in una nota.
I contenuti, più moderni e accattivanti, sono in grado di orientare al meglio l’utente che vuole interfacciarsi con l’Associazione, grazie all’introduzione di facilitazioni nella fruizione delle informazioni e dei documenti. “Il nuovo sito cri.it è sviluppato con tecnologie aperte per avvantaggiare i Comitati territoriali ed è di facile e chiara lettura su dispositivi quali cellulari, iPad. Infine, ma non da ultimo, le pagine garantiscono una migliore accessibilità da parte degli utenti con disabilità”, evidenzia la nota.
“Sono lieto che questo avvenga – ha sottolineato il presidente Francesco Rocca – in un momento così delicato come quello della pandemia in corso dove il lavoro della nostra Associazione è quotidianamente sotto i riflettori e nel quale migliaia e migliaia di persone, anche attraverso cri.it, cercano informazioni utili su di noi e su quello che facciamo. Perché vogliamo essere sempre più ‘ovunque per chiunque’, a partire dal web”.