“Per coloro che soffrono la prova della persecuzione, la pandemia ha rappresentato un momento di comunione nel dolore e nella perdita, purtroppo in tutto il mondo”. A testimoniarlo è stata Marcela Szymanski, Editor in chief del rapporto “Religious Freedom in the World”, pubblicato da “Aid to the Church in Need” (Acn), intervenendo in videocollegamento da Bruxelles alla conferenza stampa di presentazione del Messaggio del Papa per la Quaresima, trasmessa in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede. “Nella maggior parte dei Paesi occidentali, il sentimento religioso è aumentato durante la pandemia”, ha fatto notare la relatrice, secondo la quale “non dovremmo chiudere gli occhi di fronte a questo”. L’immagine scelta da Szymanski è quella di una delle famiglie cristiane perseguitate ad Aleppo, sopravvissuta agli orrori dei terroristi, e quello di padre Jacques Mourad, rapito insieme a 250 cristiani dai militanti dello Stato islamico. Infine, l’arcivescovo Silwanos, della Chiesa siriaca ortodossa, morto di cancro due mesi fa, a 52 anni, per mancanza di cure.