“Assicurare un accesso inclusivo al vaccino” e “cercare vie alternative ai vaccini”. Sono le due indicazioni fornite dal card. Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa – trasmessa in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede – di presentazione del Messaggio del Papa per la Quaresima. “Davanti ad una pandemia globale ci vuole una sfida globale, non individualista”, ha detto il cardinale citando il lavoro della Commissione Covid-19 voluta da Papa Francesco: “Ogni governo si sente anzitutto responsabile della propria popolazione, ma bisogna agire insieme, per sconfiggere una pandemia che ci affligge tutti quanti”. Turkson ha avanzato proposte molto concrete: “Sospendere la proprietà intellettuale, per consentire non solo ad alcune case farmaceutiche, ma a diversi posti del mondo” la ricerca sui vaccini e “se possibile cancellare, o perlomeno sospendere il pagamento del debito dei Paesi in via di sviluppo, in modo da utilizzare quei fondi per aiutare le popolazioni locali a procurarsi medicinali o mascherine”. “Se ci sarà anche una sola persona nel mondo con il Covid, il mondo non sarà sicuro”, il grido d’allarme del porporato: “Ci siamo concentrati sul vaccino, ma ci sono anche altre possibilità”, ha concluso citando come esempio alcune esperienze in corso in Vietnam e in Camerun.