Comunicazione, ascolto, riconoscimento dei problemi, non lasciare Dio fuori dalla soluzione, formazione adeguata, rispetto e sostegno per le vittime. Questi sono i sei argomenti chiave che inaugurano il rapporto 2019 della “Commissione nazionale per la salvaguardia dei minori” appena pubblicato dalla Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. Nella prefazione l’ex presidente della commissione Chris Pearson spiega come sia importante “sedersi con le vittime, ascoltarle attentamente e dimostrare che si sta prendendo seriamente quello che dicono”. “Ci vuole tolleranza zero per gli abusi”, scrive ancora Pearson. “Insieme a una formazione adeguata delle persone che seguono questo settore”. “Quest’anno il 96% delle parrocchie aveva un rappresentante incaricato di safeguarding e un altro 2% si sta organizzando per averlo”, si legge ancora nel rapporto. “Il numero di individui nei confronti dei quali vi sono state accuse o sospetti sono stati 161”. Nelle conclusioni si sottolinea l’importanza di “denunciare l’abuso non appena si verifica” e di come sia importante per i leader della Chiesa e i responsabili di questo settore prendere in considerazione se ci sono nuovi passi che possono essere compiuti per incoraggiare le vittime ad agire subito. Il rapporto traccia anche un profilo delle vittime e dei colpevoli insieme a un quadro della struttura di prevenzione messa a punto dalla Chiesa.