È partito il progetto sperimentale dell’Orto Sociale Sabino, promosso dall’associazione di promozione sociale “Neos Kosmos”. Gli obiettivi, spiegano dall’associazione, sono “combattere stress e paura, grazie alla natura e al lavoro manuale, svolto in condivisione e nel pieno rispetto del distanziamento fisico e delle norme sanitarie; sostenere chi è in difficoltà attraverso la distribuzione gratuita di frutta e ortaggi freschi, autoprodotti nel nostro orto e nel nostro frutteto; promuovere il volontariato e l’impegno civile; educare al rispetto della natura e a una sana alimentazione”. L’Orto Sociale diventa così “un’alternativa all’isolamento: una risposta semplice e concreta, come la terra, alla frammentazione umana portata dal Covid”. Durante questi mesi di pandemia grazie all’“Orto Sociale Sabino”, “Neos Kosmos” ha potuto assistere famiglie indigenti attraverso la distribuzione gratuita di frutta e ortaggi freschi, autoprodotti nell’orto. La Fattoria Sociale Sabina dispone di una distesa di quattro ettari e mezzo di terra in pianura, ricca di ulivi e di alberi da frutta (melo, pero, pesco, mandorlo, ciliegio, pruno …) e di varie strutture e spazi aggregativi che favoriscono la socialità: un casale con saloni per laboratori e corsi di formazione, un’ampia area barbecue con forno a legna all’aperto, magazzini e cantine per la conservazione e lo stoccaggio di materiali e prodotti. L’orto ha una superficie di circa 1.000 mq, è gestito dal personale incaricato dall’associazione e affiancato da volontari. Grazie a questi ultimi sono partiti in questi giorni i lavori di falciatura dell’erba, di pacciamatura e di scelta dei primi semi. Domani, 12 febbraio, l’associazione Neos Kosmos, ha organizzato un open day (dalle 14.30 alle 17.30) presso la propria sede, la Fattoria Sociale Sabina, sita in via Finocchieto 18 a Poggio Mirteto (Rieti). Per donazioni e informazioni: www.neoskosmositalia.it.