Gli studenti del Seminario teologico arcivescovile di Zagabria ieri hanno fatto visita alle zone colpite dal terremoto del 29 dicembre scorso. A Sisak, una delle zone più danneggiate insieme a Petrinja, epicentro del sisma, il gruppo, guidato dal rettore, padre Željko Faltak, è stato ricevuto dal vescovo locale, mons. Vlado Košić. Durante l’incontro i seminaristi hanno espresso al presule “preghiera, cordoglio e vicinanza” per le vittime e consegnato una donazione da destinare alla ricostruzione della cattedrale di Sisak. Mons. Košić ha ricordato le sofferenze della diocesi e rimarcato come oggi in 32 chiese parrocchiali su 63 non è possibile celebrare messa perché demolite o gravemente danneggiate. Intanto prosegue il lavoro dei volontari nel centro di raccolta della Caritas di Sisak. Nei fine settimana il loro numero sale di oltre 300 persone provenienti dalle varie diocesi croate. Si tratta non solo di giovani ma anche di religiosi e religiose che decidono di donare il loro tempo libero per aiutare la popolazione terremotata. La Caritas di Sisak stima in diverse migliaia i volontari che stanno lavorando – alternandosi – al Centro aiuti dove continuano ad affluire camion di materiali. Tra le ultime visite, sabato 3 gennaio, quella di una delegazione guidata da Csaba Hende, vicepresidente del Parlamento ungherese. Nel gruppo anche alcuni imprenditori che hanno annunciato la donazione di 10 cucine per i terremotati.