Nel pomeriggio di lunedì 1 febbraio è morto, all’età di 86 anni, mons. Sandro Sciaboletta, all’ospedale Santa Maria di Terni, dove era ricoverato in terapia intensiva per il Covid-19.
“Cappellano di Sua Santità, canonico del capitolo della cattedrale di Terni, parroco per 50 anni della chiesa di Santa Maria Regina a Terni, sacerdote molto conosciuto e amato in città e nell’intera diocesi per le sue doti umane e spirituali, ha svolto il suo ministero nello spirito del Concilio Vaticano II, avviando in diocesi il diaconato permanente, i ministri straordinari della Comunione, dedicandosi alla formazione dei giovani nell’oratorio, nelle attività sportive, nelle attività estive nella casa parrocchiale di Castel del Monte, nelle corali per l’animazione delle celebrazioni, dove introdusse le chitarre e altri strumenti”, si legge in una nota. Negli anni Sessanta “è stato cappellano del lavoro alle Acciaieria di Terni; per gli operai che venivano da fuori città, costruì un centro di accoglienza nei locali dell’ex seminario a Terni dove venne istituito anche il circolo ricreativo Tinarelli. Un sacerdote dal carattere apparentemente burbero ma ricco di grande umanità, che lo ha portato nel 2003 ad aiutare i bambini malati in Kosovo, stringendo un gemellaggio con la città di Ferizaj e avviando un progetto di accoglienza a Terni per gli studenti universitari kosovari e per seminaristi. Attività di solidarietà alle quali si è dedicato con passione e altruismo, coinvolgendo la sua comunità parrocchiale, la città e creando forti legami di solidarietà e amicizia”.
Don Sandro era nato a Terni il 16 dicembre del 1934. Ha svolto gli studi presso il seminario diocesano di Narni e il Pontificio Seminario regionale Umbro “Pio XI” di Assisi. È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1957 da mons. Giovanni Battista dal Prà.
All’inizio del suo ministero è stato viceparroco a Sangemini e nella cattedrale di Terni. Nel 1969 è divenuto parroco di Santa Maria Regina a Terni dove è rimasto fino al 2018 per divenire quindi parroco emerito della stessa parrocchia.
Ha svolto numerosi incarichi in diocesi, dal 1958 al 1969 vice cancelliere vescovile e notaio della curia di Terni, assistente regionale della Giac, cappellano del Lavoro. Nel 1978 è stato nominato delegato episcopale per la diaconia, dal 1981 al 1987 vice presidente dell’Istituto diocesano sostentamento clero, dal 2001 al 2011 vicario foraneo di Terni centro, membro del Consiglio diocesano per gli affari economici e del Consiglio presbiterale diocesano e responsabile della casa Sant’Alò dal 2006 al 2014.
La camera ardente sarà allestita presso la chiesa di Santa Maria Regina, domani 2 febbraio alle ore 17.30. Si invitano tutti coloro che vorranno rendere omaggio a don Sandro a rispettare scrupolosamente le disposizioni anti Covid e di evitare assembramenti e contatti diretti.