“Il Natale sia per tutti noi un tempo di riflessione, di contemplazione, ma anche di attenzione concreta agli altri, ai più piccoli, agli ultimi, a coloro che non riescono proprio a camminare come noi e con noi”. Lo scrive mons. Giuseppe Schillaci, vescovo di Lamezia Terme, nel messaggio di Natale inviato alla diocesi dal titolo “Natale in Sinodo. Gioia, luce e ascolto per un cammino che si apre”. Cristo “è venuto a prendere l’umanità di tutti senza escluderne nessuna; l’umanità sempre più segnata da fragilità, ferite, miserie, peccati, povertà di ogni genere”, ma che “rivela anche grandezza d’animo, nobiltà, amabilità, bontà, verità, bellezza”. Infatti, sottolinea mons. Schillaci, “la vita umana è sempre degna di stima, di valore, di protezione, di cura, di tenerezza, di compassione, di vicinanza”. Richiamando le sollecitazioni che vengono dal Sinodo, nonché il magistero di Papa Francesco, il vescovo di Lamezia invita ad “aprire porte e finestre dello spazio che occupiamo, non più bramosi del suo controllo e del suo dominio, perché la nostra vita si apra alle novità, alle sorprese, alle meraviglie: perché si aprano cammini, percorsi, sentieri, di gioia, di luce, di ascolto, di speranza, di salvezza”. Il Signore – conclude il presule – ci conceda di imparare sempre più l’arte di un ascolto vero e sincero della sua Parola” per “incarnarla sempre più e meglio nelle nostre relazioni e nei nostri vissuti, ovunque e con chiunque nella nostra vita di discepoli, nelle nostre comunità, nelle nostre case, nella nostra terra di Calabria”.