In cattedrale, a Firenze, ieri, nella celebrazione per l’Immacolata sono stati festeggiati i cinque anni dalla creazione a cardinale del card. Ernest Simoni. Al termine della messa l’arcivescovo, card. Giuseppe Betori, ha letto il messaggio inviato per l’anniversario al card. Simoni da Papa Francesco che nella lettera ha scritto:
“Con grande affetto le esprimo le mie felicitazioni e ringrazio Dio, datore di ogni bene, per i doni che le ha concesso nei lunghi anni del suo ministero reso ancora più fecondo dalla sofferenza patita nella prigionia a motivo della sua intrepida fedeltà a Cristo. La durezza della persecuzione non le ha raffreddato il cuore, così che al termine di quella drammatica esperienza ha ripreso a servire il Signore e i fratelli con letizia e mitezza, ponendo al di sopra di tutto la carità. Desidero esprimere il mio apprezzamento per l’impegno apostolico che continua a dispiegare con generosità e fedeltà dove la Provvidenza la chiama a operare. La sua testimonianza fa bene alla comunità cristiana, stimola pastori e fedeli laici a essere annunciatori gioiosi del Vangelo della misericordia e testimoni di speranza. Grazie per il suo zelo pastorale e per la sua saggezza!”.
Per ricordare il V anno di cardinalato del card. Ernest Simoni è stata realizzata dall’arcidiocesi la pubblicazione “Una vita di fedeltà alla luce del Vangelo”, grazie al contributo della Fondazione Ada Cullino Marcori. La piccola pubblicazione, stampata in 1.200 copie, sarà distribuita in diocesi per far conoscere la storia e il ministero del card. Simoni.
Da anni il card. Simoni (93 anni) è stato accolto nella diocesi di Firenze e l’arcivescovo Betori lo ha nominato canonico onorario del Capitolo metropolitano. Creato cardinale da Papa Francesco il 19 novembre 2016, Simoni è un martire della fede per aver subito 28 anni di prigionia e lavori forzati nell’Albania comunista di Enver Hoxha, il regime che si era proclamato “primo Stato ateo del mondo”.