Persone con disabilità: mons. Accolla (Messina), “relazioni calde, iniziando dai gesti più semplici e più autentici”

“Camminare insieme nella comunione, nella partecipazione”. Lo ha detto l’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, delegato della Conferenza episcopale siciliana per la Pastorale della salute, intervenendo a una conferenza organizzata a Siracusa dalla Fondazione Sant’Angela Merici, in collaborazione con il Distretto Lions 108 Yb, in occasione della Giornata per le persone con disabilità. “C’è una domanda forte di condivisione per uscire dall’isolamento – ha osservato il presule –. Papa Francesco ci da’ un immagine: Gesù come amico, che si è spogliato e si è messo accanto all’altro, senza giudicarlo”. “Le nostre relazioni sono invece di circostanza e di opportunità, non ci fanno trovare accanto in un contesto di condivisione – ha aggiunto –. Oggi siamo pianificati sui luoghi comuni ed invece noi siamo creativi: abbiamo bisogno di aliti di vita e di dare aliti di vita. Il nostro non deve essere un cammino di sedimentazione dei luoghi comuni”. Mons. Accolla ha spiegato poi che l’uomo fragile “è colui che Gesù ha prediletto”. “Abbiamo il coraggio di lasciarci interrogare e la forza di metterci in gioco perché siamo provocati dalla fragilità dei nostri fratelli. Riusciamo a riscoprire la bellezza. Le persone con disabilità non sono dei fragili ma delle risorse e noi dobbiamo metterci in ginocchio per adorare in loro la presenza di Gesù. Cominciamo dalle relazioni calde, iniziando dai gesti più semplici e più autentici”.
L’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha evidenziato il valore e la specificità della Fondazione nella sua triplice dimensione: “sanitaria e riabilitativa, didattico-formativa-educativa e nella dimensione della ricerca scientifica”. “Con una chiara identità sociale, umana e spirituale. Nell’attenzione all’uomo e alla sua identità. Se siamo pienamente umani possiamo costruire tutto”.

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