“Dio sorprende, le sue scelte sorprendono: non rientrano nelle previsioni umane, non seguono la potenza e la grandezza che l’uomo abitualmente gli associa”. A ribadirlo è stato il Papa, nella Messa celebrata alla Megaron Concert Hall di Atene, ultimo appuntamento pubblico della seconda giornata in Grecia. “Dalle righe del Vangelo – ha spiegato sulla scorta del brano di oggi, che ci presenta la figura di San Giovanni Battista – emerge una sottile ironia: dai piani alti dove dimorano i detentori del potere si passa improvvisamente al deserto, a un uomo sconosciuto e solitario”. “La redenzione non inizia a Gerusalemme, ad Atene o a Roma, ma nel deserto”, ha fatto notare Francesco, secondo il quale “questa strategia paradossale ci dona un messaggio molto bello: avere autorità, essere colti e famosi non è una garanzia per piacere a Dio; anzi, potrebbe indurre a insuperbirsi e a respingerlo. Serve invece essere poveri dentro, come povero è il deserto”.