“Dalla comunità riparativa alla comunità generativa. Possibili percorsi innovativi nell’accoglienza di nuclei mamma-bambino”. È questo il titolo dell’evento, organizzato venerdì 10 dicembre, dalle 10 alle 12, dal Centro Studi di Fondazione Arché nella sala delle conferenze di Palazzo Reale, a Milano, che vedrà la partecipazione di varie personalità del mondo accademico e del Terzo settore. Saranno loro a approfondire il tema dell’evento, evidenziando le criticità del sistema attuale delle comunità di accoglienza e illustrando alcuni possibili percorsi innovativi nella cura dei nuclei mamma-bambino.
L’incontro arriva nell’ultima fase del lavoro di ricerca promosso e portato avanti dal Centro studi di Fondazione Arché in collaborazione con l’Università Cattolica e precisamente con il Centro di ricerca Arc (Centre for the Anthropology of Religion and Cultural Change). Insieme hanno analizzato il contesto attuale delle comunità di accoglienza in Italia attraverso un’indagine qualitativa che ha coinvolto diverse strutture con interviste ai responsabili e alle mamme accolte, oltre che con focus group di educatori ed educatrici che vi lavorano. La mattinata di venerdì 10 sarà aperta dai saluti della vicesindaca di Milano e assessora all’Istruzione, Anna Scavuzzo, a cui seguirà l’intervento di Mauro Magatti, professore dell’Università Cattolica che parlerà proprio della “sfida di riformare le comunità di accoglienza”. Degli aspetti giuridici si occuperà, invece, Alfredo Marra, docente dell’Università di Milano Bicocca, mentre Gerolamo Spreafico, ricercatore Arc, approfondirà gli esiti della ricerca condotta con Fondazione Arché. Proprio il responsabile del suo Centro studi, Alfio Di Mambro, chiuderà gli interventi, portando le voci di educatori e mamme delle comunità, prima di lasciare la parola al presidente di Arché, p. Giuseppe Bettoni, per le conclusioni. L’evento del 10 dicembre a Palazzo Reale è solo il primo di un percorso che già prevede altre tappe: in primavera tutti gli attori coinvolti nella ricerca saranno invitati al convegno in cui verrà presentato ufficialmente il report finale dello studio di Fondazione Arché e dell’Università Cattolica.