Papa ad Atene: a comunità cattolica di Grecia, “elaboriamo la passione dell’insieme, la mistica della fraternità”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Anche a noi oggi è richiesto l’atteggiamento dell’accoglienza, lo stile dell’ospitalità, un cuore animato dal desiderio di creare comunione tra le differenze umane, culturali, religiose. La sfida è elaborare la passione per l’insieme, che ci conduca – cattolici, ortodossi, fratelli e sorelle di altri credo, anche fratelli agnostici – ad ascoltarci reciprocamente, a sognare e lavorare insieme, a coltivare la “mistica” della fraternità”. È la “consegna” che Papa Francesco ha affidato alla comunità cattolica di Grecia, incontrando vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, seminaristi e catechisti nella Cattedrale di San Dionigi di Atene. Facendo riferimento all’apostolo Paolo, il Papa ha sottolineato l’atteggiamento della accoglienza. “È la disposizione interiore necessaria per l’evangelizzazione”, ha detto Francesco, “non voler occupare lo spazio e la vita dell’altro, ma seminare la buona notizia nel terreno della sua esistenza, imparando anzitutto ad accogliere e riconoscere i semi che Dio ha già posto nel suo cuore, prima del nostro arrivo. Ricordiamo: Dio precede sempre la nostra semina. Evangelizzare non è riempire un contenitore vuoto, è anzitutto portare alla luce quello che Dio ha già iniziato a compiere. Ed è questa la straordinaria pedagogia dimostrata dall’Apostolo davanti agli Ateniesi. Non dice loro ‘state sbagliando tutto’ oppure ‘adesso vi insegno la verità’, ma inizia con l’accogliere il loro spirito religioso”. “La storia passata rimane ancora una ferita aperta sulla strada di questo dialogo accogliente, ma abbracciamo con coraggio la sfida di oggi!”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori