“Voi non saprete mai quanto amore e quanto sostegno questo automezzo farà entrare nelle case delle famiglie bisognose. Voi non lo immaginate nemmeno: sarà infinito. Per questo il vostro gesto merita la benedizione, non del vescovo, ma la benedizione di Dio. Perché lo avete fatto a Lui”. Queste le parole di mons. Michele Seccia, arcivescovo di Lecce, rivolte questa mattina in piazza Duomo ai rappresentanti di Confartigianato Lecce che hanno donato un furgone Fiat Fiorino alla Caritas diocesana. Durante la benedizione del mezzo, mons. Seccia ha richiamato le parole del Vangelo “Ogni volta che lo avrete fatto al più piccolo…”, sottolineando come il più piccolo non si riferisca solo al povero ma anche al più lontano, al più solo, al più sconosciuto. “Avevamo davvero bisogno di questo nuovo Fiorino. Percorrerà anch’esso chilometri di solidarietà – ha spiegato don Nicola Macculi, direttore della Caritas di Lecce – grazie alla schiera di volontari che fanno riferimento alla Caritas diocesana e alle tante Caritas parrocchiali disseminate nelle parrocchie della nostra diocesi. Ci serviva ed è arrivata questa nuova provvidenza proprio a ridosso dei giorni di Natale quando la macchina della carità dovrà muoversi più del solito per far arrivare un po’ di calore anche a chi si sente lontano e non ha nessuna voglia di festeggiare. Con questo nuovo Fiorino distribuiremo alimenti ma anche panettoni e dolci tipici natalizi: proveremo a far sentire vicini i lontani e ricchi d’amore anche più poveri”. La donazione si inserisce nell’ambito del progetto “Food Art” che, attraverso i contributi del 5 per mille ad Ancos, ha acquistato per donarli 20 Fiat Fiorino con dotazione per trasporto alimenti nel rispetto della normativa Haccp, coinvolgendo su tutto il territorio nazionale 20 comitati provinciali. “Confartigianato Lecce non è nuova a queste iniziative di solidarietà”, ha evidenziato Mario Vadrucci, vicesegretario nazionale di Confartigianato Imprese, che durante la cerimonia ha ricordato il pulmino per trasporto disabili donato alla diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, il restauro del portone del duomo di Lecce e l’ecografo donato all’ospedale “Panico” di Tricase. “La solidarietà è un valore della tradizione di Confartigianato: la scelta di donare un pulmino per il trasporto di derrate alimentari fa il paio con il grave momento di difficoltà che molte famiglie vivono anche a causa della pandemia”. Presente alla cerimonia di consegna anche Luigi Derniolo, presidente di Confartigianato Lecce, secondo cui “per noi di Confartiginato è un piacere ma soprattutto un dovere quello di prestare attenzione a chi è nel bisogno”.