Giornata pace: Barberis (San Benedetto), “tuttora osare la speranza è il motto della comunità”

Una testimonianza di solidarietà che ha attraversato i decenni. La Comunità di San Benedetto al porto di Genova, fondata negli anni ’70 da don Andrea Gallo e don Federico Rebora, è ancora attiva grazie all’impegno dei suoi operatori, come è stato ricordato questa sera durante la tavola rotonda organizzata nella cattedrale dell’Assunta di Savona, ispirata dal messaggio di Papa Francesco per la 55ª Giornata mondiale per la pace, che ha come tema “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura”. L’incontro è promosso dalla diocesi di Savona-Noli, dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dall’Azione cattolica italiana, dalla Caritas italiana, e da Pax Christi Italia. Renata Barberis, operatrice della Comunità di San Benedetto, sottolinea come il lavoro sia stato sempre al centro: “Per don Gallo – ricorda – i ragazzi dovevano ripartire dal lavoro fatto dentro se stessi e all’esterno per tornare a essere autonomi e riprendere in mano la propria vita. Sono state offerte opportunità di lavoro, è stata aperta una trattoria, una legatoria, alcune realtà sono diventate delle cooperative. Il lavoro è stato alla base di questo percorso in cui don Gallo diceva: ‘Il male grida forte ma la speranza grida ancora più forte’. Tuttora osare la speranza è il motto della comunità di San Benedetto”.

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