“La pandemia non accenna a finire e proprio in questi giorni il numero dei contagi, purtroppo, continua a salire. Si tratta senza dubbio di una grande prova per tutti”. Lo scrive il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel messaggio di fine anno. Il cardinale ricorda che nel 2020 “abbiamo perso amici, familiari e conoscenti” e “i costi sociali ed economici, inoltre, sono stati altissimi”: “I costi umani sono, però, probabilmente incalcolabili, soprattutto tra i giovani e gli anziani. Abbiamo, infatti, modificato stili di vita, interrotto molte relazioni personali, cessato alcune consuetudini: a scuola, nei luoghi di lavoro, nei quartieri”. Nonostante le difficoltà, il card. Bassetti vede “molti segni di speranza”. “La nostra comunità diocesana, ancorché colpita, sta rispondendo con carità, responsabilità e fede a questa prova” e il cardinale ringrazia “per tutte le vocazioni e i carismi” suscitati dal Signore “che ci stupiscono e sorprendono sempre perché ci ricordano che la Chiesa è il corpo di Cristo e ognuno di noi, laico o consacrato, ricco o povero, colto o ignorante, può servire Dio e la Chiesa, giorno per giorno, in umiltà e fervore, anche senza onorificenze o cariche particolarmente importanti”. “Occorre uscire dalla pandemia tutti insieme – aggiunge il cardinale – e con l’aiuto reciproco, senza lanciare invettive contro qualcuno, senza cercare capri espiatori della difficile situazione in cui ci troviamo e, soprattutto, senza dimenticare nessuno lungo il cammino della vita”.