Dai documenti resi pubblici dai National Archives, gli archivi di Stato britannici, emerge che Buckingham Palace non voleva che al funerale della principessa Diana, ex moglie del principe Carlo, Elton John cantasse “Like a candle in the wind” (“Come una candela nel vento”). La canzone, scritta originariamente per Marilyn Monroe e che Elton John, amico di Diana, aveva adattato per la principessa, era già popolarissima tra i sudditi. Fu Wesley Carr, all’epoca decano della Westminster abbey, la chiesa madre dell’anglicanesimo inglese, dove si svolse il funerale di Diana, a supplicare la Regina di far cantare a Elton John “Like a candle in the wind”. Per il palazzo le parole scelte dal compositore erano “troppo sentimentali”, secondo quanto si legge nei documenti appena pubblicati. Invece per il responsabile dell’abbazia di Westminster, al quale toccò il compito di celebrare il funerale della principessa, le note della canzone avrebbero riavvicinato la Regina Elisabetta al pubblico che, all’epoca, nutriva sospetti sulla morte di Diana, alimentati dai media. “È un gesto generoso consentire a Elton John di cantare”. Con queste parole Wesley Carr convinse il palazzo a dare il suo ok.