A due anni dalla scomparsa (27 dicembre 2019), la Chiesa trentina ricorda don Livio Sparapani, anima dell’Archivio diocesano tridentino, colui che per primo in diocesi ha compreso appieno il valore della documentazione ecclesiastica e l’importanza di mettere le fonti storiche a disposizione di tutti.
Oggi, venerdì 3 dicembre alle 17.30, nella sala studio dell’Archivio (al polo culturale diocesano Vigilianum, in via Endrici), è in programma un incontro di studio e riflessione dal titolo “L’opera di don Livio Sparapani: gli archivi ecclesiastici tra passato e futuro”. Interverranno l’arcivescovo Lauro Tisi, l’attuale referente dell’Archivio Katia Pizzini, il responsabile dell’Archivio provinciale Armando Tomasi e i docenti dell’Università di Trento Emanuele Curzel e Casimira Grandi.
La tavola rotonda prenderà le mosse dall’opera del primo direttore dell’Archivio e dalla sua lungimirante visione. Da lui, infatti, è partito un percorso che prosegue da oltre 40 anni e che, mantenendo come capisaldi i valori da lui proposti, cerca di adeguarsi ai bisogni sia del mondo scientifico che di un tessuto sociale e comunitario in continua evoluzione.