Si è svolto a Russet, in Bulgaria, il secondo incontro del cammino sinodale presso la cattedrale San Paolo della Croce alla presenza di numerosi fedeli e anche con una partecipazione ecumenica da parte di padre Stefan Stefanov della Chiesa ortodossa bulgara che ha portato la benedizione del metropolita ortodosso locale Naum e di padre Dirair Hadavian dalla Chiesa armena. Il rappresentante ortodosso ha specificato “che la sinodalità è parte attiva della vita della Chiesa ortodossa” mentre per il sacerdote armeno “il Sinodo convocato dal Papa è un’iniziativa impressionante, molto utile anche per la nostra comunità”. “È molto bello sentire la voce delle altre confessioni religiose”, ha affermato mons. Strahil Kavalenov, vescovo di Nicopoli, che ritiene “il cammino sinodale un’occasione da non perdere”, mentre vede i laici “entusiasti e felici”. “Così – aggiunge il presule – la voce dei laici veramente si sente nella Chiesa e questi incontri li aiutano a conoscere meglio la propria realtà ma anche quella dell’intera diocesi perché per esempio la mia circoscrizione è molto estesa, copre tutta la Bulgaria del Nord, e non tutti si conoscono”. A suo avviso, “il Sinodo aiuta i laici a capire il loro ruolo di vitale importanza per la Chiesa”.