Diocesi: Napoli, l’arcivescovo Battaglia continua le visite nei luoghi della sofferenza

Mons. Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, ancora in visita ai luoghi della sofferenza, in questo suo primo Natale in diocesi, per testimoniare solidarietà e condivisione, portando la benedizione del Signore
Lunedì 27 dicembre è stato a Torre Annunziata presso un Istituto religioso femminile, mentre ieri, martedì 28 dicembre, si è recato al carcere di Secondigliano e in visita ai piccoli ricoverati della “Casa di Matteo” al Vomero.
Già fissato, poi, l’incontro con le Suore di Madre Teresa di Calcutta (Missionarie della Carità) e i loro ospiti , nonché la visita all’ex Ospedale Loreto Crispi e alla redazione di “Scarp de tenis”, rivista di strada non profit.
Chiuderà l’anno incontrando i detenuti e tutto il personale del carcere di Poggioreale, mentre nel pomeriggio dello stesso giorno, in cattedrale, celebrerà i vespri e il Te Deum di ringraziamento.
Intanto, si legge in una nota della diocesi, “nei giorni scorsi è stato all’Ospedale Pausilipon e all’Ospedale Santobono, dove particolarmente toccante è stato l’incontro con i piccoli pazienti, nonché all’Ospedale Monaldi e a ‘Casa di Tonia’, casa famiglia diocesana che accoglie giovani mamme con i propri bambini. L’arcivescovo si è recato anche a Casavatore in visita al Polo Sollievo per la Vita e all’Istituto Tumori Fondazione Pascale. Ha rivolto, inoltre, la sua attenzione pastorale al mondo del lavoro, portandosi in un’Azienda di Volla e alla Whirlpool, per testimoniare a queste maestranze la solidarietà e la vicinanza sua personale e della Chiesa di Napoli”.

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