Criminalità: Forze di polizia, “in aumento nei primi 9 mesi del 2021 gli atti intimidatori nei confronti di amministratori locali e giornalisti”

Nel bilancio di fine anno della direzione centrale della Polizia criminale basato sull’analisi dei dati non consolidati sulla criminalità riferiti al periodo gennaio-novembre 2021 provenienti dalle Forze di polizia che cooperano nell’ambito della struttura interforze, una voce è dedicata agli atti intimidatori nei confronti di amministratori locali e giornalisti. “Entrambi i fenomeni fanno registrare numeri in aumento nei primi 9 mesi del 2021”, un dato che conferma, secondo il direttore centrale e vicedirettore generale della Pubblica sicurezza Vittorio Rizzi, che ha partecipato stamattina alla presentazione dei dati al Viminale, in diretta web sul canale YouTube della Polizia di Stato, l’efficacia dell’attività di sensibilizzazione e formazione voluta dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese attraverso le riunioni e l’attività degli organismi dedicati, che hanno registrato nel 2021 “541 atti intimidatori nei confronti di amministratori locali, il 17% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, dei quali 278 nei confronti di sindaci; 156 atti intimidatori nei confronti di giornalisti, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, dei quali 74 via social network”.

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