Salva la qualifica di imprenditore agricolo per coloro che a causa di calamità naturali, eventi epidemiologici, epizozie o fitopatie, non siano in grado di rispettare, temporaneamente, il criterio della prevalenza nell’utilizzo dei propri prodotti come disposto dall’articolo 2135 del codice civile. Lo rende noto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, che sottolinea la natura espansiva della manovra in riferimento alla votazione in aula alla Camera per l’approvazione definitiva. “Particolarmente rilevante – sottolinea Prandini – è il pacchetto di misure per il settore agricolo che Coldiretti ha proposto e sostenuto sin dalla fase di confronto preparatoria della manovra. In considerazione dei gravi danni subiti dalle imprese agricole in conseguenza degli eventi climatici estremi, sempre più frequenti, molto importanti – sostiene la Coldiretti – le risorse assegnate ad un fondo di mutualizzazione per ampliare il ventaglio di strumenti di gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole (50 milioni nel 2022). Allo stesso modo per le assicurazioni agevolate stanziati 50 per il 2022 e 80 dal 2023”.