“Rafforzare i legami di cura, di affetto, di solidarietà”. È quanto ha chiesto l’arcivescovo Ravenna-Cervia, mons. Lorenzo Ghizzoni, nella messa della Notte di Natale, celebrata in cattedrale. “Non possiamo non ricordare che questo Natale 2021 cade in un momento di grande apprensione per la nuova crescita della pandemia”, ha detto l’arcivescovo. “Vogliamo chiedere al Signore Gesù con una preghiera particolare, che non si diffondano tra noi ancor più paure e atteggiamenti irrazionali che fanno perdere il contatto con una realtà certo dolorosa, ma non invincibile e che rischiano di farci dimenticare dei malati, degli anziani e soprattutto dei poveri del sud del mondo, invece di rafforzare i legami di cura, di affetto, di solidarietà concreta di cui oggi hanno ancor più bisogno. Anche qui chiediamo la grazia natalizia dell’umiltà e della mitezza: nei giudizi sui fatti, nei rapporti con le persone, in un rinnovato amore verso i più fragili, i più deboli e i più piccoli”.