“Cercare lʼumiltà per favorire la piena realizzazione della dignità umana”. Lo ha datto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ai fedeli in occasione delle imminenti festività natalizie, incontrando i giornalisti e gli operatori della comunicazione della diocesi.
L’arcivescovo partendo dal messaggio di Papa Francesco per la 55esima Giornata mondiale della Pace ha rilanciato tre temi “che mi stanno a cuore: il dialogo, lʼeducazione e il lavoro”. Partendo da queste tre vie, vi invito a guardare la realtà per cercare di capire i rischi che presenta oggi il mondo e per prospettare proposte concrete”. Mons. Lomanto ha invitato a “promuovere il dialogo e la fiducia tra gli interlocutori e superare la violenza”. “Al dialogo si oppone la violenza. La violenza si va sempre più connotando quale diffuso atteggiamento che si manifesta spesso come aggressività verbale. È la legge della ‘voce più forte’ negli organi di stampa; è il linguaggio dei social media, dove gli odiatori hanno un grande seguito”. “Dalla violenza verbale alla violenza fisica il passo non è certamente lungo – ha osservato il presule -. E mi riferisco alle molte violenze che si consumano fra le mura domestiche, agli omicidi del partner; penso alla violenza contro i medici, gli infermieri e operatori sanitari che non riescono più a nascondere esasperazione e stanchezza; e penso alle minacce fisiche e aggressioni proprio a voi, ai giornalisti, che svolgete correttamente il vostro servizio. Occorre superare la violenza con il dialogo, l’ascolto, il confronto l’accordo e la fiducia reciproca degli interlocutori”. L’arcivescovo ha invitato a “camminare insieme per superare la crisi dellʼindividualismo e per realizzare la libertà e lo sviluppo”.