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Consiglio d’Europa: campagna digitale per combattere il sessismo, radice di disuguaglianze e violenze. Quiz on line per fotografarsi

“Sessismo: Riconoscilo. Indicalo. Fermalo” questo il titolo di una campagna digitale lanciata dal Consiglio d’Europa per uscire dalla palude del sessismo. Che cosa sia, lo definisce il Consiglio stesso: “Qualsiasi espressione (atto, parola, immagine, gesto) basata sull’idea che alcune persone, principalmente donne, vengono considerate inferiori sulla base del loro sesso”. Perché è da combattere? è “nocivo”, e ha ricadute psicologiche e anche fisiche su chi lo subisce. Perché singoli atti di sessismo – a volte giudicati “benevoli” – creano un “clima di intimidazione, paura e insicurezza” che conduce “all’accettazione della violenza, principalmente contro donne e ragazze”. Non solo: “Il sessismo è alla base delle disuguaglianze di genere. Colpisce le donne e le ragazze in modo sproporzionato”, ma anche uomini e ragazzi che non si uniformano a ruoli di genere stereotipati. Ed è “presente in tutti gli ambiti della vita”.
Qualche cifra: il 63% delle giornaliste ha subito abusi verbali; l’80% delle donne ha avuto a che fare, sul posto di lavoro, con atteggiamenti paternalistici da parte di uomini; nel Regno Unito, il 66% delle ragazze di età compresa tra i 16 e i 18 anni è stato oggetto o ha assistito all’uso di un linguaggio sessista a scuola; il 59% delle donne di Amsterdam ha riferito di una qualche forma di molestia avvenuta in strada. Il sito multilingue del Consiglio d’Europa – dove si può anche rispondere a un quiz per scoprire se si è sessisti – è una emanazione della Raccomandazione adottata dal Consiglio per prevenire e combattere il sessismo.

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