Quest’anno sarà il primo Natale dell’arcivescovo Mimmo Battaglia a Napoli. Un Natale della solidarietà per condividere la sofferenza, il dolore, l’ansia e le lacrime di tanti e di tante famiglie, ma anche per portare parole di conforto, di sostegno e di incoraggiamento, un sorriso, una carezza, la benedizione del Signore.
Proprio ieri pomeriggio il presule si è recato all’Ospedale Pausilipon dove, accolto dal direttore generale Rodolfo Conenna e da primari della Struttura pediatrica, si è portato in due reparti dedicati a patologie importanti, soffermandosi a parlare con ciascuno dei piccoli pazienti e i rispettivi familiari.
Già nei giorni scorsi mons. Battaglia era stato all’Ospedale Santobono e all’Ospedale Monaldi, nonché a “Casa di Tonia” dove ha anche celebrato la messa, presenti alcune giovani mamme con i propri bambini, l’assessore comunale alle Politiche sociali Luca Trapanese, il personale incaricato dell’assistenza, alcuni volontari, il Consiglio di amministrazione della Fondazione “In nome della Vita” con il presidente Eduardo Cosenza.
Oggi l’arcivescovo si è recato a Casavatore in visita al Polo Sollievo per la Vita e nei prossimi giorni sarà all’Istituto Tumori Fondazione Pascale, alla “Casa di Matteo” che accoglie bimbi gravemente malati e/o disabili, nonché all’Ospedale Loreto Crispi, a “la Tenda” che offre accoglienza serale e notturna a persone senza dimora.
Nei prossimi giorni vi sarà anche l’incontro con i detenuti del carcere di Secondigliano e del carcere di Poggioreale.
In questo programma di preparazione al Natale, il presule ha voluto anche un incontro con il mondo del lavoro e, infatti, proprio oggi si è recato in visita a un’azienda di Ponticelli.