“Il tempo liturgico dell’Avvento è solitamente dedicato nella diocesi di Andria a considerare una delle forme di povertà presenti sul nostro territorio e a sostenere un progetto che la contrasti oppure sia un segno per l’intera comunità. In questo Avvento desideriamo focalizzare la nostra attenzione sulla ‘povertà educativa'”. Lo si legge in una nota diffusa oggi dalla Caritas diocesana di Andria.
“Anche se sempre presente negli anni e con dati allarmanti (dalla dispersione scolastica alla difficoltà nello studio individuale, dai contesti familiari a quelli sociali, dal numero dei Neet in costante aumento, dai fondi necessari per il diritto allo studio…) a partire da Papa Benedetto XVI sulla ’emergenza educativa’ (2008) l’attenzione della società e della Chiesa è cresciuta di molto fino a giungere alla definizione del ‘Patto educativo globale’ promosso da Papa Francesco”, ricorda la nota a firma del direttore della Caritas diocesana, don Mimmo Francavilla.
Anche la Caritas diocesana aveva già avviato un progetto denominato “I have a dream – imparare crescendo” che proprio a causa della pandemia, piuttosto che fermarsi, ha avuto un suo sviluppo nelle attività di studio e di ricreazione con il progetto “(R)Estate Insieme” e la consegna di borse di studio mediante l’acquisto di testi scolastici per ragazzi e ragazze che si iscrivevano al primo anno della scuola media superiore “Ritorniamo a scuola”. Ultimo progetto è stata l’organizzazione di un book sharing per diffondere sempre più la lettura di un libro “Libreria solidale”.
“Alla luce di tutto ciò desideriamo continuare nel nostro impegno cercando di raggiungere il maggior numero di beneficiari (i minori presenti nelle famiglie assistite dai Centri di ascolto della nostra diocesi sono quasi 1.000!) e di favorire un coordinamento tra le diverse realtà ecclesiali già impegnate nel ‘doposcuola’ o in altre forme di servizio ai minori. È il nostro impegno perché siano assicurati anche per i nostri minori il ‘diritto all’istruzione e a vivere l’infanzia con gioia e serenità’”, precisa don Francavilla.
Le offerte raccolte nelle parrocchie, direttamente in Caritas o attraverso bonifico e donazioni on line saranno utilizzate per replicare i progetti già avviati nel prossimo 2022. Sul sito della Caritas diocesana si possono trovare alcune info relative ai progetti. A questo link è possibile donare on line con carte di credito/debito/paypal.