“Le risorse per la sanità sono l’investimento più grande per la qualità di vita delle persone. Ma da sole non bastano: occorrono quelle riforme che proprio nel libro del professor Ricciardi che viene presentato oggi sono ben tracciate e descritte” – così il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo ieri alla presentazione del libro di Walter Ricciardi, ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute per l’emergenza da coronavirus, dal titolo “Sanità pubblica. Scienza e politica per la salute dei cittadini” (ed. Vita e pensiero) che si è tenuta presso il Polo Universitario “Giovanni XXIII” del campus di Roma della Cattolica.
“Con il professor Ricciardi – ha proseguito il ministro – abbiamo lavorato fin dall’inizio della pandemia in mesi senza precedenti nella storia del nostro Paese, in cui scienza, istituzioni e accademia si sono trovate davanti ad una sfida enorme, e lo abbiamo fatto sempre nel nome dell’evidenza scientifica”.
Due, ha concluso Speranza citando i contenuti del volume, le “cose essenziali per il futuro del nostro Paese: anzitutto, la consapevolezza e la fiducia nella cultura costituzionale del nostro Servizio sanitario nazionale, perfettamente riassunto nell’art. 32 della Carta, dove la parola chiave è ‘individuo’, cioè essere umano: il diritto a essere curati è un diritto universale”. Quindi “il rafforzamento, proprio sulla base di questa consapevolezza, di strutture e organizzazioni che ci consentano di rendere quel dettato costituzionale una realtà per tutti i cittadini, a partire dal tema delle risorse umane, primo punto fondamentale del rafforzamento del sistema, problema non ancora completamente risolto, dati i limiti imposti dai modelli di programmazione della spesa pubblica”.