“Se la grotta di Betlemme ci attrae e ci avvolge con la sua luce, non è per trattenerci, ma per inviarci a portare a tutti una buona notizia. La nostra speranza non è riposta su una effimera illusione, ma su un fatto concreto: Cristo è nato per noi”. Lo scrive il vescovo della Spezia, mons. Luigi Ernesto Palletti, nel messaggio per il Natale. “A questo deve richiamarci la visibilità del presepe: nel Signore Gesù, nella sua opera di salvezza che giungerà a pienezza nella Santa Pasqua, noi dobbiamo fondare la nostra speranza. Grati per un dono così grande, abbiamo però la responsabilità di portarlo ad ogni fratello e ad ogni sorella come annuncio di speranza nuova, proprio come già all’inizio, nella loro semplicità, avevano cominciato a fare i pastori”. “Anche nel nostro tempo la fatica e le difficoltà non mancano”, osserva il vescovo che aggiunge: “Il periodo che viviamo è ancora segnato dalle criticità che, in modo particolare, ha provocato la pandemia. Molti però sono i segni che manifestano la volontà e l’impegno per favorire una ripresa, sia economica, sia delle relazioni fra le persone, di cui ognuno sente la necessità. Il Natale ci richiama con forza a vivere tutto questo, anche con gesti concreti di carità”.