“È sempre una gioia incontrarvi in questo appuntamento natalizio”. È il saluto del Papa ai ragazzi dell’Acr (Azione Cattolica Ragazzi), una rappresentanza dei quali è stata ricevuta in Vaticano, insieme ai responsabili nazionali ed alcuni educatori. “Il vostro cammino di crescita nella fede di quest’anno è espresso dallo slogan ‘Su misura per te’, ispirato alle lavorazioni di sartoria”, ha detto Francesco: “Mi piace questo tema, che fa pensare agli abiti preparati su misura, con accessori adeguati alle varie persone. È bello perché ciascuno di noi è una persona unica. Non siamo fotocopie, siamo tutti originali! Ed è importante che ciascuno indossi ogni giorno con gioia il ‘vestito’ della propria originalità. Pensate, nella storia non c’è nessuno e non ci sarà mai nessuno uguale a voi. Ognuno di voi è una bellezza unica e irripetibile. Così vi vede Gesù, che vi ama come siete, anche se qualcuno non vi considera e può pensare che contiate poco”. “Gesù, che è venuto al mondo bambino, crede invece in un mondo a misura di bambino”, ha assicurato il Papa: “Ce lo ha fatto capire nascendo a Betlemme. Ma anche oggi si fa vicino ai ragazzi di ogni Paese e di ogni popolo, e lo fa tutti i giorni. È lo stile di Dio, che si descrive in tre parole: vicinanza, compassione e tenerezza”. “Di fronte a Gesù che si fa nostro prossimo, impariamo anche noi a farci prossimi”, l’invito ai ragazzi: “prossimi agli altri: ai familiari, agli amici, ai coetanei, ai bisognosi. Si può sempre fare qualcosa per gli altri senza aspettare che siano gli altri a fare qualcosa per noi. Si può sempre essere missionari del Vangelo, ed esserlo ovunque, a partire dagli ambienti in cui si vive: in famiglia, a scuola, in parrocchia, nei luoghi dello sport e del divertimento. Ma per fare questo, per assumere lo stile di Gesù, per essere suoi testimoni, bisogna prima stargli vicino, fargli posto. Non abbiate paura di dedicargli tempo nella preghiera, di parlargli dei vostri amici, di chiedergli forza nelle difficoltà, di raccontargli quando siete felici e quando avete paura, di chiacchierare di tutto con lui”. “Gesù dà al cuore una gioia piena, perché solo Lui è capace di rendere sempre nuova l’avventura della vita”, ha concluso Francesco: “Lui non si dimentica mai di voi; è sempre pronto a incoraggiarvi e non smette mai di credere in voi. Vi dà energia e coraggio ogni volta che andate a incontrarlo a Messa e guardandovi sorride; in particolare, quando fate dei gesti di condivisione e di solidarietà verso gli altri, soprattutto quando siete capaci di stare vicino a chi è solo, senza amici, in difficoltà; a chi soffre, e purtroppo ci sono tanti vostri coetanei che soffrono! Coraggio, Gesù conta su di voi!”.