I figuranti de “La Contesa” del Comitato Centro Storico di Viterbo eseguono la rappresentazione del Presepe Medioevale nella Chiesa dei S.S. Valentino ed Ilario (Villanova) a Viterbo. L’appuntamento è per domani, alle ore 18, con la partecipazione della corale di S. Maria della Grotticella di Viterbo, diretta da Giuseppe Moscaroli, e l’accompagnamento all’organo del Maestro Cristina Castagnoli e alla tromba Roberto Lazzaretti. L’ingresso è gratuito. La rappresentazione – si legge in una nota – illustra la possibile iniziazione della tradizione del presepio a Viterbo, nel tempo medioevale, grazie all’opera della santa giovinetta di Viterbo, S. Rosa, su ispirazione di S. Francesco che già nel 1223 aveva iniziato la storia presepistica con la prima rievocazione avvenuta nel paesino di Greccio, nei monti dell’Appennino di Rieti. “E’ un’opera di pura fantasia che vuole valorizzare il presepio come la valida rappresentazione del simbolo di pace ed unità tra le persone, in un mondo diviso dalle lotte e dagli odi”, spiegano i promotori dell’iniziativa. L’ambientazione, infatti, riporta Viterbo all’epoca in cui la lotta tra i poteri papale ed imperiale aveva reso invivibile il clima esistente nella città: padri contro figli, fratelli contro fratelli. Solo la voce di Rosa, che chiedeva di posare le armi ed amarsi come dettato dal messaggio di Gesù Cristo, era l’unica voce in contrasto che risuonava nelle vie. I testi e la regia sono di Giancarlo Bruti.