Paola Severino, presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione e vicepresidente Luiss, già rettore dello stesso Ateneo, ha ricevuto ieri, 16 dicembre, presso il Museo ebraico di Roma il premio della Menorah d’Oro del Bené Berith. Il premio – si legge in una nota della Comunità ebraica di Roma – è stato consegnato dal presidente del Benè Berith, Sandro Di Castro, alla presenza del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, e della presidente Ruth Dureghello. Come spiega l’organizzazione, “l’opera svolta dalla Fondazione Severino nel sostegno ai deboli e nella formazione per il recupero degli ex detenuti, l’impegno personale attraverso l’insegnamento nel trasmettere quei valori morali che hanno contraddistinto l’attività professionale della professoressa Paola Severino, coincidono con i valori fondanti del Benè Berith. Nel corso degli anni la professoressa Severino ha dimostrato una grande vicinanza al mondo ebraico, svolgendo un ruolo importante nel processo Priebke, nella difesa di istituzioni ebraiche e organizzando e accompagnando i giovani dell’università in un viaggio finalizzato a far conoscere la realtà dello Stato d’Israele”. Presenti alla cerimonia anche Sami Modiano; il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini. Ha partecipato anche l’Imam della Coreis, Yahya Sergio Yahe Pallavicinim e l’ambasciatore d’Israele, Dror Eydar