Continua per l’ottava settimana consecutiva l’aumento generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2. Le fasce di età che registrano i più alti tassi di incidenza settimanali per 100mila abitanti sono quelle pediatriche (324, 0-9 anni; 302, 10-19 anni) e quelle tra 30 e 49 anni (215, 30-39 anni; 243, 40-49 anni). Lo rileva il consueto report del monitoraggio settimanale Istituto superiore di sanità-ministero della Salute, relativo al periodo 6-12 dicembre, aggiornato al 15 dicembre. L’incidenza settimanale a livello nazionale è dunque pari a 195 per 100mila abitanti, contro 162 per 100mila abitanti del periodo 29 novembre-5 dicembre. Il valore è ulteriormente aumentato a 241 nel periodo 10-16 dicembre, secondo i dati flusso dati aggregati ministero della Salute.
Nel periodo 24 novembre-7 dicembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,13 (range 1,09-1,19), leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica. È stabile, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=1,09 (1,06-1,14) al 7 dicembre vs Rt=1,07 (1,03-1,11) al 29 novembre.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 9,5% e in continuo e costante aumento rispetto alle settimane precedenti (rilevazione giornaliera ministero della Salute del 14 dicembre); il numero di persone ricoverate passa da 743 a 863. Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta ed è pari al 11,9%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 5.879 (6 dicembre) a 7.163 (14 dicembre).