Nel 2020 il programma di mobilità europeo Erasmus plus ha sostenuto 640mila periodi di studio all’estero. Dalla sua nascita, nel 1987, il programma ha finanziato 11,7 milioni di partecipanti. Lo comunica in una nota la Commissione europea pubblicando la relazione annuale su Erasmus plus. Nonostante la pandemia, lo scorso anno il programma ha finanziato 20.400 progetti e 126.900 organizzazioni. Per organizzare le lezioni online Erasmus plus ha destinato 200 milioni di euro alla transizione digitale. Nel 2020, il bilancio totale di Erasmus plus era di 3,78 miliardi di euro, registrando un aumento del 15%, ossia 506 milioni di euro in più, rispetto al 2019. L’anno passato, hanno partecipato 34 Paesi: i 27 Stati membri dell’Ue, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia. Il programma è aperto anche ai Paesi partner dell’Ue in tutto il mondo.