È durato circa 45 minuti – dalle 9.20 alle 10.05 – il colloquio privato tra il Papa e il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, il quale si è successivamente incontrato con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. “Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa la Sala Stampa della Santa Sede – è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni intercorrenti tra la Santa Sede e l’Italia, e ci si è soffermati su alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi della pandemia e alla campagna di vaccinazione in atto, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani”. “Nel prosieguo della conversazione – si legge ancora nel comunicato relativo alla visita di congedo del presidente Mattarella, al termine del suo mandato settennale – sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale attenzione al Continente africano, alle migrazioni e al futuro e ai valori della democrazia in Europa”. Il Santo Padre ha donato al Capo dello Stato una pittura su ceramica raffigurante la basilica di San Pietro vista dai Giardini, oltre ai consueti volumi dei documenti papali, al Documento sulla Fratellanza umana e al libro sulla Statio orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Il presidente della Repubblica italiana è stato il primo Capo di Stato a ricevere in omaggio dal Papa il Messaggio per la Giornata mondiale della pace del 2022, ancora non pubblicato: a lui è stata consegnata la prima copia. Mattarella ha donato a Papa Francesco una stampa con veduta di Roma dal Quirinale e al volume sulla Madonna del cucito al Quirinale.