In molte case sul confine tra Bielorussia e Polonia gli abitanti lasciano accesa una luce verde per indicare ai migranti che si trovano al gelo oltre il filo spinato della frontiera -che in quelle abitazioni potranno trovare un rifugio sicuro per la notte, un pasto caldo e una persona amica. In occasione delle festività natalizie è stata lanciata dal quotidiano “Avvenire” la campagna “diamo luce alla solidarietà”: partecipare è semplice. Basta accendere una candela verde, o una luce verde da mettere alla finestra, nel presepe, davanti all’albero di Natale per dare un “segno” di solidarietà ai migranti e sostenere una presa in carico da parte delle istituzioni del dramma migratorio ai confini dell’Europa, nei Balcani come nel Mediterraneo. Anche la diocesi di Trapani partecipa e rilancia la campagna invitando parrocchie, istituzioni, esercizi commerciali, centri culturali e sociali, semplici cittadini ad “accedere” una luce verde di solidarietà.
Grazie alla collaborazione con la cooperativa Koinonìa, tante candele verdi saranno offerte ai cittadini che vorranno prenderla per partecipare alla campagna, manufatti realizzati presso il centri di aggregazione per minori della Caritas diocesana. Domenica 19 dicembre nell’atrio degli uffici pastorali del Palazzo vescovile sarà inaugurata una mostra di presepi realizzata sempre dai ragazzi dei centri di aggregazione con il coordinamento dei ragazzi in Servizio civile e gli educatori della cooperativa Koinonìa. Alle 10.30, all’inaugurazione, sarà accesa la prima candela verde che sarà donata al vescovo per il presepe della casa vescovile dal direttore della Caritas. La mostra dei presepi sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 fino al 6 gennaio 2022. I visitatori che lo desiderano troveranno una candela verde da poter ritirare insieme a del materiale informativo sulla campagna. La “candela verde” sarà donata dalla diocesi anche ai rappresentanti istituzionali del per accendere i riflettori su un dramma di portata internazionale. Tutti sono invitati ad accendere e rendere visibile la “luce verde” la notte di Natale come segno e messaggio.