Il Consiglio europeo è riunito nella giornata odierna a Bruxelles con un ordine del giorno segnato dall’attualità. Le discussioni dei leader Ue vertono sugli sviluppi relativi alla pandemia (comprese le limitazioni agli spostamenti fra i Paesi membri), su gestione delle crisi e resilienza, sui prezzi dell’energia, su sicurezza e difesa, sugli aspetti esterni della migrazione e sulla situazione in Bielorussia.
Intervenendo al summit, il presidente dell’Europarlamento David Sassoli ha affermato ancora: “Il Parlamento ha da tempo presentato una proposta concreta per rendere le nostre istituzioni più democratiche, più forti e più innovative, tramite il diritto di iniziativa legislativa. La nostra Unione deve essere la prima a stabilire norme in ambiti cui oggi tutto il mondo guarda, come la regolamentazione dei nuovi settori dell’economia che sono giungle legislative. Lo abbiamo fatto per la protezione dei dati personali, lo faremo per i mercati digitali, per evitare che siano i giganti del web a legiferare al posto dei cittadini”.
“Dovremo innovare anche a livello dei nostri finanziamenti. Il Parlamento e i cittadini europei attendono con impazienza la pubblicazione del pacchetto sulle risorse proprie, che dovrebbe permettere all’ Unione di completare la sua dotazione finanziaria in modo sostenibile e di rimborsare il debito contratto in comune. È una questione di credibilità e di rispetto della parola data. E queste innovazioni non ci esimono neppure dall’adeguare il nostro quadro finanziario alle sfide del nostro secolo, riformando in maniera realista il Patto di stabilità e crescita. Non possiamo più ingabbiare il nostro futuro e quello dei nostri figli nella regola del 3%”.