Tre realtà attive nell’ambito dell’assistenza, cura e riabilitazione delle persone fragili, anziane, con disabilità e con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale – Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia e Fondazione Lega del Filo d’Oro – presentano, in occasione della Giornata nazionale del Servizio civile, 21 nuovi progetti per il 2022 per un totale di 392 posti disponibili, tutti approvati e finanziati dal Dipartimento per le Politiche giovanili e Servizio civile universale.
Le Fondazioni Don Gnocchi, Sacra Famiglia e Lega del Filo d’Oro sono legate ormai da una partnership consolidata nell’ambito del Servizio civile, condividendo una forte e pluriennale competenza nel settore che garantisce la consistenza professionale dei progetti.
“L’esperienza di servizio civile che proponiamo anche per il prossimo anno accanto a persone con disabilità e anziani, in Italia ma anche all’estero – sottolinea don Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi – vuole venire incontro al desiderio di gratuità e solidarietà presente in tanti giovani. La sfida per noi operatori della Fondazione è metterci in gioco con atteggiamento di servizio verso i giovani che sceglieranno di intraprendere il cammino all’interno dei nostri Centri. La scommessa è quella di dar vita a un percorso formativo efficace e sapiente e potremo vincerla soltanto se sapremo reciprocamente metterci in ascolto gli uni degli altri, perché la cura della fragilità significa soprattutto relazione”.
I progetti si rivolgono ai giovani dai 18 ai 29 anni che sceglieranno questo percorso prestando servizio nei diversi centri di assistenza dei tre enti promotori presenti in tutta Italia – da Milano a Termini Imerese (Pa) – e all’estero – Bolivia e Ecuador – supportando il personale socio-sanitario nella cura delle persone assistite. I percorsi proposti, che saranno guidati da professionisti del settore presenti nelle strutture, si concentrano ognuno su un particolare aspetto dell’assistenza alle persone con disabilità e anziani, come l’attività motoria, l’introduzione all’uso della tecnologia, attività dedicate a promuovere l’autonomia e la socialità dei pazienti.
“Il volontariato in Sacra Famiglia è un valore fondamentale: l’apporto dei volontari è molto importante per le persone fragili, disabili e anziani, perché incide positivamente sulla loro qualità di vita e dona ricchezza di relazione alla cura. Accanto al volontariato tradizionale, in Sacra Famiglia è cresciuta anche l’esperienza del Servizio civile, giovani che offrono un anno della loro vita a favore di chi ha bisogno”, osserva don Marco Bove, presidente di Fondazione Sacra Famiglia.
“Il servizio civile presso la Lega del Filo d’Oro rappresenta un’importante opportunità per vivere un’esperienza di solidarietà che permetterà, a chi ne farà parte, di crescere umanamente e acquisire nuove competenze”, dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro.