“Non ne so assolutamente nulla”. Lo ha ribadito il card. Angelo Becciu, a margine del processo in corso in Vaticano sugli investimenti finanziari della Segreteria di Stato a Londra. Becciu è stato interpellato in merito ad una presunta trattativa tra la Segreteria di Stato e la Procura di Roma sul caso di Emanuela Orlandi, scomparsa nel nulla il 22 giugno 1983. La vicenda in questione è tornata all’onore delle cronache dopo le dichiarazioni e il nuovo libro dell’ex magistrato Giancarlo Capaldo, che ha rivelato di aver conferito nel 2016 – quando Becciu era sostituto per gli Affari generali alla Segreteria di Stato – con due “emissari vaticani” che si erano detti pronti ad indicare il luogo della sepoltura della ragazza.