Erano 9.661 i minori stranieri non accompagnati (Msna) “presenti e censiti” in Italia alla fine di settembre 2021; erano 5.979 alla stessa data del 2020 e dunque sono cresciuti del 62%. Si tratta di 9.385 ragazzi e bambini (97%) e 276 ragazze e bambine (3%). Tra tutti i richiedenti asilo in Italia l’ultimo triennio vede un 15-17% di minorenni, con una tendenza all’aumento (il 17% è stato registrato nel periodo gennaio-agosto 2021). Sono 5.211 i richiedenti protezione under 18 (accompagnati e non accompagnati) registrati nel 2021 fino al 24 agosto. È quanto emerge dal Report 2021 sul diritto d’asilo della Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma. Sono soprattutto bangladesi, tunisini, egiziani, albanesi, pakistani, ivoriani, guineani, somali, eritrei e afghani. Uno su tre è accolto in Sicilia; seguono Friuli-Venezia Giulia (il “terminal” italiano della rotta balcanica), Lombardia e Puglia. 5.639 sono i nuovi Msna segnalati in territorio italiano nel primo semestre 2021 (erano stati 8.939 in tutto il 2020). Principale regione d’arrivo, la Sicilia (3.354 segnalazioni, 60% circa del totale), seguite per gli arrivi via terra sulla rotta balcanica, il Friuli-Venezia Giulia e la Lombardia. Nel semestre sono approdati in Italia in seguito ad eventi di sbarco il 62,5% dei Msna: 3.522 fra ragazzi e bambini. I minori soli che si sono allontanati dall’accoglienza nel primo semestre 2021 sono stati 1.912, con un andamento crescente di mese in mese: sono soprattutto tunisini, afghani, guineani, ivoriani, pakistani ed eritrei. Quasi uno su quattro sono bambini o ragazzi di 7-15 anni. In tutto il periodo 2014-2021 la cittadinanza più numerosa fra i minori non accompagnati richiedenti asilo nell’Ue è di gran lunga quella afghana: nel 2015 ha rappresentato oltre la metà di tutti i non accompagnati richiedenti asilo (richiedenti ”per la prima volta”), fra 2017 e 2020 è cresciuta dal 18% al 41% e nel primo semestre 2021 è tornata a sfiorare il 50%, con ben 3.870 fra ragazzi e bambini. Nel 2020 i minori non accompagnati afghani (5.500 in tutta l’Ue) hanno chiesto protezione soprattutto in Grecia, Belgio e Romania. Il secondo gruppo più numeroso sempre nel 2020 è stato quello dei bambini e ragazzi fuggiti dalla Siria, cresciuti del 75% ancora fra 2018 e 2020.