“È necessario mettere in campo un impegno corale e serrato affinché anche il nostro Paese possa dare il proprio contributo alle sfide che ci attendono per salvare la vita del pianeta ed assicurare un futuro possibile per l’umanità”. Lo ha scritto il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, in un messaggio diffuso in occasione del convegno organizzato per celebrare il 30° anniversario dalla promulgazione della Legge sulle Aree protette. “Grazie al suo impulso – osserva la terza carica dello Stato – oggi in Italia esistono 871 aree protette, 24 parchi nazionali e 32 aree marine protette: più dell’11% del territorio nazionale, il doppio della media europea, dunque un tesoro di inestimabile valore che va tutelato, gestito e valorizzato nel migliore modo possibile”. “Se infatti è vero che i temi ambientali, nelle loro molteplici declinazioni rappresentano una priorità dei nostri tempi, è evidente – sottolinea Fico – che la strada verso una transizione ecologica passa anche attraverso la tutela e la valorizzazione del sistema dei Parchi”. “Nel nostro Paese è dunque necessario ripartire proprio da quella legge per compiere ulteriori passi in avanti, anche alla luce dell’obiettivo del 30% del territorio protetto che l’Unione europea ci chiede di raggiungere entro il 2030”, aggiunge il presidente della Camera, ricordando che il Piano nazionale di ripresa e resilienza “ha destinato oltre 15 miliardi di euro alla tutela del territorio e della risorsa idrica, di cui 100 milioni riservati alla digitalizzazione dei Parchi nazionali e delle Aree protette”. “Le sfide dell’ambiente – rileva Fico – rappresentano un tema cruciale anche per il Parlamento, che a ottobre ha ospitato una riunione parlamentare preparatoria della 26ª Cop26 e che è attualmente impegnato nell’esame di un progetto di legge volto ad inserire nella Carta costituzionale la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, della biodiversità e degli animali, anche nell’interesse delle future generazioni”.